Lo sbiancamento dentale è una procedura odontoiatrica che permette di migliorare il colore dei denti, rendendoli più bianchi. A questo primo tipo di sbiancamento, cosiddetto “cosmetico”, si affiancano altri tipi di sbiancamenti utili per risolvere discromie dentali, anche severe, dovute a patologie sistemiche (per esempio la fluorosi, disordini ematici, etc) oppure agli esiti di terapie con alcuni tipi di antibiotici (ad esempio, le tetracicline). I prodotti che vengono utilizzati a tal fine contengono principalmente perossido di idrogeno e perossido di carbammide, impiegati in varie concentrazioni a seconda della tecnica che si intende utilizzare e delle esigenze del paziente
Raccomandazioni
Durante il trattamento sbiancante sarebbe opportuno evitare l’assunzione di cibi e bevande pigmentanti come per esempio:
- tè, caffè ecc;
- fumo (sigarette, pipa), tabacco da masticare;
- bevande e bibite colorate come coca-cola, vino, cocktail ecc;
- salse e sughi;
- verdure come carciofi, carote, pomodori ecc;
- frutta come fragole, frutti di bosco, marmellate ecc;
- caramelle colorate, liquirizia;
- collutori.